DI ZAMPOGNE, PARTENZE E POESIA
“Di zampogne, partenze e poesia” è una raccolta di racconti musicali composti a partire da riflessioni dell’autore su tematiche attuali. La “voce narrante” è quella della zampogna, strumento antichissimo utilizzato in passato dai pastori durante i loro viaggi di “transumanza”, e dal suono naturalmente evocativo di miti e leggende da sempre legate alla civiltà rurale. È musica immaginifica, epica ed a tratti pastorale (nell’accezione Beethoveniana di “espressione di sentimento”), prodotto e sintesi del percorso musicale di Giulio Bianco, in cui la pizzica pizzica e la musica tradizionale salentina si fondono alla musica elettronica ed alla scrittura per orchestra. È un lavoro in cui si usa l’antico per raccontare il presente, come avviene d’altronde oggi con la musica di riproposta, frutto del percorso personale dell’autore di rivalutazione musicale e sociologica di uno strumento da sempre considerato povero e limitato, che in questo disco viene invece valorizzato ed esaltato, ora dialogando con l’elettronica, ora avvolto dagli archi dell’orchestra classica.
Il progetto nasce anche dall’esigenza di sperimentare nuove forme di approccio alla musica tradizionale salentina e da una riflessione su come la tecnologia ne abbia fortemente influenzato e cambiato il linguaggio. Il linguaggio tradizionale è da sempre legato a doppio filo agli strumenti che i musicisti avevano a disposizione in un determinato periodo storico in una determinata area, ed è naturale che questo si evolva e muti con l’arrivo di nuove tecnologie, i cambiamenti del tessuto sociale, la perdita di alcune funzioni. In particolare la ricerca si è focalizzata sull’uso di loop e campioni elettronici nella costruzione di brani dal suono tradizionale, sul loro accostamento al linguaggio della zampogna e sulla loro utilità in una concezione di arrangiamento moderna in cui si lavora sulla suddivisione delle frequenze sonore.
CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Best Italian World Music Band, MEI 2010 Babel Med Music 2011 globalFEST NY 2012 WOMEX 2012 SXSW 2013 WOMAD 2013 SZIGET WORLD STAGE 2014.
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità. Il Canzoniere apre il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano, esibendosi di fronte ad oltre centomila persone. Acclamato da pubblico e critica con 17 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto nel 2010 dal MEI come Miglior Gruppo Italiano di Musica Popolare.
BANSHEE I Banshee nascono dalla volontà di quattro musicisti salentini di sperimentare nuove sonorità attraverso una musica forse lontana dalle loro radici ma sicuramente affine alla cultura fortemente popolare della loro terra. E’ così che i quattro, riunitisi il 30 gennaio 2012 davanti al caminetto acceso, armati di libri e strumenti, hanno dato il via alla ricerca di antiche melodie celtiche, intenzionati a ricreare la stessa atmosfera che si respirerebbe stando seduti in una birreria di Galway.
Reels, Jigs e Airs strumentali le cui origini si perdono nel tempo si affiancano a brani come Irish Rover, Whiskey in the jar ed altre note cantate folk della terra d’Irlanda.
ORCHESTRA DELLA NOTTE DELLA TARANTA 2005-2013 L’Orchestra della Notte della Taranta è nata nel 2004 sulla base di quello che nelle precedenti edizioni del festival (dal 1998) era l’Ensemble La Notte della Taranta, una ventina fra i migliori musicisti di musica popolare di tutto il Salento. Dalle audizioni dirette da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani ed oggi da Ludovico Einaudi ha preso vita quella che oggi è l’orchestra, quest’anno composta da una ventina di musicisti che nella loro compagine rappresentano un formidabile strumento di promozione culturale.